Sfide del pendolarismo: riflettori puntati su Barcellona

Barcellona non è sempre così bella, soprattutto nelle ore di punta. Questa è la Gran Vía, una delle principali arterie della città, intorno alle 8 del mattino di un lunedì. Ho contato circa 40 auto in questa foto, che si muovono a passo di lumaca mentre inquinano la grande città. Siamo generosi e diciamo che ogni auto trasporta in media 1,5 passeggeri. In totale sono 60 persone. Sapete quanti autobus a un piano ci vorrebbero per trasportare tutte queste persone? Uno. E con spazio a parte.

Ora, prima che tutti inizino a pensare male delle opzioni di trasporto pubblico di Barcellona, mi affretto ad aggiungere che ci sono ben 900 autobus attivi nell’ora di punta del mattino a Barcellona, e che negli ultimi anni sono stati apportati incredibili miglioramenti alle infrastrutture della città (si noti la corsia di sinistra riservata agli autobus nella foto). Ma soprattutto, questi autobus circolano all’interno della città.

Il divario di mobilità nelle aree rurali

Per chi vive fuori città e fa il pendolare, la situazione si complica. Il modo più comune di raggiungere il posto di lavoro per gli spagnoli è il veicolo privato, con il 63% che viaggia in auto. Prima di dare la colpa ai singoli, quali sono le condizioni del trasporto pubblico al di fuori delle grandi città? I pendolari sono in grado di accedere a opzioni di trasporto pubblico adeguate per essere sicuri di arrivare in tempo al lavoro, a scuola o all’università? Non c’è da stupirsi: non proprio.

Le aree rurali in Spagna soffrono di un significativo gap di mobilità rispetto alle aree urbane. Il basso numero di passeggeri può rendere difficile il finanziamento delle opzioni di trasporto pubblico e le opzioni di micromobilità presenti nelle città (come le biciclette a noleggio) sono inesistenti. Di conseguenza, l’auto è il re.

Adattare le soluzioni per il trasporto rurale

Per far sì che le persone abbandonino i veicoli privati, è necessario rendere disponibili alternative accessibili. Per offrire opzioni di trasporto adeguate nelle aree rurali non basta copiare le soluzioni utilizzate nelle città. Mentre gli scooter elettrici e gli autobus a linea fissa potrebbero essere ottimali nelle aree urbane, i servizi di trasporto rurale devono essere più adattabili.

Per soddisfare davvero le esigenze di tutti i cittadini, il trasporto pubblico dovrebbe essere visto come un ecosistema dinamico che offre molteplici opzioni in base allo scenario in questione.

L’approccio innovativo di Nemi

È proprio questo l’obiettivo di Nemi: fornire servizi di autobus accessibili, flessibili e affidabili, con particolare attenzione alle aree rurali. Il nostro sistema di trasporto on-demand consente alle persone di prenotare un posto sull’autobus, e poi l’autista si fermerà solo nei luoghi che sono stati precedentemente richiesti. Il bello di questo sistema è che ci possono essere molte più fermate potenziali (vedi la nostra “nuvola” di fermate qui sotto). I passeggeri possono essere lasciati alla stazione dei treni o degli autobus per proseguire il viaggio. Non c’è bisogno di stare in piedi ad aspettare l’autobus; con la nostra app, potete vedere esattamente quando l’autobus arriverà e quando arriverete a destinazione. Di conseguenza, un maggior numero di persone in aree precedentemente non servite può accedere a servizi cruciali e al lavoro o all’istruzione senza un veicolo privato.

Oltre a essere un’ottima soluzione per gli utenti, la nostra soluzione di risposta alla domanda è un modo economicamente vantaggioso di fornire opzioni di trasporto pubblico: gli autisti possono seguire il percorso più efficiente possibile per far salire solo i passeggeri che hanno prenotato in anticipo, con conseguente risparmio sui costi.

Soluzioni aziendali per il pendolarismo

Il trasporto su richiesta rappresenta anche una soluzione innovativa per trasportare i dipendenti direttamente sul posto di lavoro. Nel 2020, Nemi ha guidato il progetto pilota COMMINSAFE, fornendo un servizio di autobus su richiesta ai pendolari che lavorano in aree poco servite dal trasporto pubblico.  Noleggiando un servizio di autobus dedicato che preleva i dipendenti da fermate strategicamente posizionate vicino alle loro abitazioni e li accompagna direttamente in ufficio, l’azienda trasforma gli spostamenti quotidiani in un’esperienza snella e priva di stress. Oltre a contribuire allo sviluppo di soluzioni di mobilità sostenibile, vantaggi aziendali di questo tipo possono svolgere un ruolo fondamentale nel migliorare i livelli di soddisfazione dei dipendenti e aumentare la capacità dell’azienda di attrarre e trattenere talenti di alto livello.

Verso un ecosistema di mobilità completo

Nel panorama in continua evoluzione delle soluzioni di trasporto, il trasporto reattivo su richiesta è emerso come una componente fondamentale del complesso ecosistema della mobilità. La prossima volta che vedrete una coda di auto che si estende per chilometri, pensate se le persone in quelle auto possono accedere a un’alternativa di trasporto pubblico adeguata. La risposta per ora potrebbe essere no, ma non è detto che sia così. Una mobilità completa e accessibile per tutti è a portata di mano; si tratta di abbracciare l’innovazione e incanalare le risorse verso un futuro in cui il trasporto pubblico sia davvero al servizio di tutti.